Don Nesi, presenza costante in Corea – Le parole di Granducato

https://www.telegranducato.it/2019/03/24/don-nesi-presenza-costante-in-corea/

Riportiamo per intero l’articolo che TeleGranducato ci ha dedicato in occasione della 17° giornata Nesi:

LIVORNO – Alfredo Nesi, Don Nesi per tutti,  continua ad essere vivo, vwegeto e attivo nel quartiere di Corea.

Dopo essersi formato con Don Giulio Facibeni e legato ad amicizia con Don Milani eccolo a Livorno alle soglie degli anni sessanta.

Il quartiere di Corea è in corso di ultimazione, periferia della periferia ed è qui che Don Nesi crea il suo villaggio scolastico.

Dalla Chiesa si dirama il suo villaggio, fatto di luoghi ricreativi, di aggregazione, di attività socio-educativo-culturali di ampia incidenza.

Venti anni di crescita e sviluppo per poi continuare la sua misisone in Brasile ma senza mai abbandonare l’attenzione e le sue visite nel suo villaggio labronico.

La sua presenza è ancora viva e attiva, anche se scomparso nel 2003.

A portare avanti le sue idee è l’Associazione Don Nesi  che in occasione della domenica 25 marzo celebra la giornata a lui dedicata.

L’Associazione Don Nesi si occupa da 15 anni di proseguire la sua opera, con progetti di doposcuola, centri estivi, incontri culturali (proiezione di film, presentazioni di libri e rappresentazioni artistiche).

La giornata vede la presenza di Silvia Papucci, presidente dell’associazione per discutere dei progetti futuri.

Uno sguardo all’operato che fino ad oggi è stato fatto.

Ad oggi, il doposcuola dell’associazione conta 50 iscritti (35 ragazzi provenienti dalle scuole medie, 15 dai primi anni delle superiori).

Il centro estivo registra 30 partecipanti.

Comprensione del cambiamento della società in corso, attenzione alla dispersione scolastica e tutoraggio con il doposcuola.

Il doposcuola costituisce un importante aiuto per le famiglie che devono accollarsi le costose spese per le ripetizioni dei figli.

L’associazione lavora anche sull’incremento delle attività culturali rivolte agli adulti.

Mancano luoghi di aggregazione ma nessuno rinuncia ad inventarsi spazi, anzi, le iscrizioni sono alte ma per quanto sia grande la struttura non è possibile accogliere tutti.

Ne parliamo nei nostri servizi tg da seguire anche in contemporanea nella diretta su Live TV e prossimamente con un servizio di maggiore approfondimento.